Incontinenza urinaria da urgenza o vescica iperattiva
L’incontinenza urinaria da urgenza o vescica iperattiva,

è una perdita involontaria di urina a seguito di uno stimolo minzionale imperioso che non può essere rinviato, talvolta lo stimolo è talmente forte da non consentire il raggiungimento della toilette con conseguente perdita di urina involontaria.
L’incontinenza urinaria da urgenza nella maggioranza dei casi è dovuta a contrazioni involontarie del detrusore che è il muscolo della vescica (iperattività vescicale) o ad un aumento della sensibilità della vescica al riempimento volumetrico cui non fa però seguito una adeguata risposta dello sfintere uretrale esterno. Può essere anche la conseguenza di una cistite, ma in questo caso la sintomatologia risulta limitata al periodo di durata della cistite. La sintomatologia dell’incontinenza urinaria da urgenza è data oltre all’urgenza, da stimoli molto frequenti e ravvicinati nel tempo anche a distanza di soli 15 minuti (pollachiuria) con volumi di urina ridotti.
Le cause dell’instaurarsi di questa condizione possono essere molteplici: patologie del sistema nervoso centrale/periferico, affezioni di natura psichiatrica, calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, tumore vescicale, abitudini minzionali scorrette, incompleto svuotamento vescicale, cistite urinaria (sebbene questa sia associata alla comparsa di altri sintomi).
Molto spesso questa condizione è data da una forte debolezza dei muscoli deputati alla continenza urinaria che si manifesta inizialmente con una incontinenza da sforzo che successivamente si aggrava con la comparsa di questa forma di urgenza minzionale. Il soggetto allora inizia a bere sempre meno per evitare di andare in bagno spesso peggiorando così la situazione.
Attraverso la Riabilitazione del Pavimento Pelvico si impara a rinforzare e ad usare in modo efficiente i muscoli deputati alla continenza urinaria con conseguente totale risoluzione del problema.
Il migliore controllo dello sfintere uretrale esterno consentirà di trattenere l’urina in modo efficace senza perdite involontarie e senza urgenza , facendo passare lo stimolo per rimandarlo ad un momento più opportuno. Ciò verrà associato alla correzione di un corretto apporto idrico per evitare disidratazione e per consentire volumi di riempimento vescicale ottimali.
Ciò si ottiene attraverso:
- percorso di esercizi mirati che permettono una coscientizzazione del meccanismo alla base della continenza urinaria;
- rinforzo della muscolatura perineale;
- ripristino del riflesso addomino-pelvico;
- correzione della postura;
- correzione dell’apporto idrico giornaliero.
Il percorso riabilitativo avviene con lo svolgimento di esercizi di ginnastica perineale, esercizi di rieducazione funzionale, esercizi di rieducazione posturale ed eventualmente l’uso di elettrostimolazione funzionale e/o biofeedback perineale.