DIASTASI DEI RETTI
Il MUSCOLO RETTO DELL’ADDOME è uno dei muscoli che formano la parete addominale anteriore. Origina con tre digitazioni dalla faccia esterna della V e VII cartilagine costale e dal processo xifoideo dello sterno.
Le fibre muscolari seguono un decorso discendente e si inseriscono con un corto e robusto tendine al margine superiore del pube.
Il muscolo retto dell’addome è un muscolo pari, distinti in destro e sinistro e separati dalla linea alba (o linea mediana), una sottile banda di tessuto connettivo, priva sia di nervi che di vasi sanguigni, che si sviluppa longitudinalmente da sotto lo sterno fino al pube.
La Diastasi dei Retti è un allontanamento permanente dei due ventri destro e sinistro del muscolo retto dell’addome. La sede della diastasi può interessare punti differenti o interessare tutta la lunghezza longitudinale della linea alba.
Le cause di insorgenza possono essere differenti. Prima fra tutte la gravidanza. Le dimensioni eccessive del feto determinano uno stiramento della fibre della linea alba, tessuto fibroso molto resistente ma dotato di scarsa capacità elastica per tale motivo dopo la creazione di una diastasi il tessuto non riesce a ritornare alle dimensioni originali. Tuttavia una lieve diastasi dei retti è fisiologica e normalmente rientra nelle prime 8-12 settimane dopo il parto. La diastasi dei retti viene considerata patologica quando superi la dimensione di 2 cm e se le dimensioni della diastasi dei retti superino i 3 cm è consigliata una riduzione chirurgica.
Un’altra causa che può determinarne l’insorgenza di una diastasi dei retti è (oltre l’obesità e la predisposizione genetica) di natura Funzionale associata ad una scorretta gestione della pressione addominale che è collegato ad un pattern respiratorio alterato (prevalentemente toracico e non diaframmatico) e ad una debolezza del muscolo trasverso dell’addome e del pavimento pelvico. Ciò fa si che che durante le attività della vita quotidiana l’addome sia sempre spinto all’esterno in favore della diastasi anzicchè contrarsi in chiusura.
TRATTAMENTO CONSERVATIVO
Il Trattamento della diastasi dei retti sia avvale:
- di tecniche osteopatiche per risolvere l’eventuale blocco del muscolo diaframmatico e/o eventuali blocchi a livello toracico e lombare
- di tecniche funzionale per migliorare la respirazione diaframmatica, la funzionalità del muscolo trasverso dell’addome, la mobilità del perineo.
In ambito di prevenzione va intrapreso durante la gravidanza. Inoltre il percorso di riabilitazione prevede degli accorgimenti posturali che aiutano a migliorare la sintomatologia dolorosa del rachide in seguito alle fisiologiche modificazioni che si verificano durante la gravidanza. Grazie a questo percorso si prevengono e si trattano i problemi urinari legati a piccole perdite e si migliora l’elasticità del pavimento pelvico.
Altri esercizi utili per rinforzare la parete addominale sono gli esercizi di ginnastica ipopressiva e/o gli esercizi di plank a condizione che vengano eseguti con la consepovelezza della funzionalità del m. trasverso dell’addome. Entrambi questi tipi di esercizi sono sconsigliati durante la gravidanza.
DIFFERENZA FRA RIEDUCAZIONE E GINNASTICA
E’ importante sottolineare la differenza fra la riabilitazione del Pavimento Pelvico e gli esercizi di ginnastica ipopressivi e di plank.
La prima è una rieducazione funzionale, quindi utile durante il movimento, come parlare, gridare, sollevare una peso, tossire. Serve a fare in modo che durante queste attività la pressione addominale venga scaricata verso l’alto con una automatica risposta riflessa di chiusura/contrazione del pavimento pelvico–muscolo trasverso dell’addome—muscolo retto dell’addome—muscolo multifido—muscolo diaframma respiratorio. E’ quindi una protezione che impedisce all’addome di andare “in fuori” durante gli sforzi. Il ripristino di questo riflesso è fondamentale sia per la Prevenzione della formazione della diastasi sia per il Trattamento. Se la diastasi addominale è già formata questo ne impedirà il peggioramento e la manterrà in chiusura durante lo svolgimento delle varie attività della vita quotidiana. Se la dimensione della diastasi addominale è tale da richiedere un interveto chirurgico di correzione questo riflesso diventa propedeutico alla riuscita dell’intervento e ad evitare eventuali recidive.
Gli esercizi di ginnastica ipopressiva e di plank hanno il solo scopo di rinforzare la muscolatura addominale per cui se durante un colpo di tosse l’addome protrude all’esterno dopo la ginnastica continuerà a protrudere nello stesso modo con conseguente continua sollecitazione della diastasi addominale, questo perché il problema è di tipo funzionale.